La Relazione sulla performance entro il 30 giugno
17 Giugno 2024Webinar: prevenzione corruzione e trasparenza nel nuovo Codice degli Appalti
17 Giugno 2024La contrattazione collettiva nel pubblico impiego, per ragioni di contenimento della spesa pubblica, è stata bloccata dall’art. 9, comma 17, della Legge n. 122 del 30 luglio 2010 (di conversione del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) e successive proroghe, sino alla legge n. 190 del 23 dicembre 2014 che ha esteso tale blocco a tutto l’anno 2015. La Corte costituzionale, con sentenza n. 178 del 23 luglio 2015, ha dichiarato l’incostituzionalità di tale prolungata sospensione della contrattazione collettiva nazionale nel pubblico impiego. Per quanto concerne la Dirigenza degli Enti Locali la contrattazione collettiva è stata riavviata solo con la sottoscrizione definitiva del CCNL 2016/2019 in data 17 dicembre 2020. Il nuovo contratto 2019/2021 dei Dirigenti di Regioni ed enti locali, fra cui rientrano anche i Segretari di Comuni e Province, firmato da Sindacati ed ARAN, in regime di pre-intesa, l’11 dicembre 2023, superate le verifiche al MEF, risulta ancora arenato a Palazzo Chigi, senza riuscire a raggiungere il Consiglio dei Ministri, per il via libera definitivo.
L’ipotesi di accordo del CCNL dirigenti funzioni locali 19 -21 coinvolge un totale di 13.280 dirigenti tra Enti locali (5482), Presidi territoriali assistenziali (4913) e Segretari (2885).
Il Contratto presenta un importante passo avanti in riferimento alle relazioni sindacali, come per esempio l’ampliamento delle materie oggetto di informativa e confronto, una tempistica certa per la contrattazione integrativa, maggiori tutele e diritti in relazione al periodo di prova, al lavoro agile, al patrocinio legale e in materia assicurativa, ai professionisti dell’avvocatura pubblica e anche in materia di formazione, nonché per le donne vittime di violenza e per la malattia in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita. Inoltre, è prevista una migliore ripartizione delle risorse economiche seppur nell’alveo delle effettive disponibilità di bilancio e dei limiti al trattamento accessorio (ex art. 23, comma 2, D. Lgs. 75/2017), come l’adeguamento dei Fondi per le retribuzioni di posizione e di risultato, l’indennità di reggenza e di supplenza ovvero retribuzione aggiuntiva in caso di convenzioni di segreteria ed incarichi ad interim.
Le principali novità:
- Il nuovo testo contrattuale regola alcuni istituti normativi ed economici di parte comune applicabili a tutto il personale destinatario del CCNL, tra cui la nuova disciplina prevista in materia di lavoro agile e mentoring;
- Tra le norme comuni riguardanti gli istituti economici applicabili a tutto il personale dell’Area sono stati ridefiniti la materia del patrocinio legale e quella delle coperture assicurative, nonché le norme concernenti alcuni adattamenti utili per la corretta applicazione della norma sul welfare integrativo;
- È previsto un incremento medio di 256 euro per 13esima mensilità, a cui è possibile aggiungere un ulteriore 0,22 % del monte salari 2018;
- Sono previste importanti novità per la busta paga dei segretari degli enti locali, con una voce aggiuntiva del 25% per le sedi convenzionate e un aumento del 15% per la retribuzione di posizione in capoluoghi, province e città metropolitane;
- Per i Dirigenti degli Enti Locali è stato previsto un nuovo istituto che regola il trattamento economico riconoscibile al personale utilizzato in convenzione tra più Enti;
- Per i Dirigenti amministrativi, tecnici e professionali, oltre ai previsti incrementi delle diverse voci del trattamento economico, è stata attualizzata la disciplina della pronta disponibilità;
- È stata, poi, data particolare enfasi ai meccanismi di differenziazione e variabilità della retribuzione di risultato;
- In particolare, è stata riformulata, in modo completo e organico, la parte che riguarda le relazioni sindacali, ponendo particolare attenzione sulla tematica dell’informazione, sia preventiva sia consuntiva, nonché sulle materie di confronto;
- Con una puntuale riscrittura della disciplina sulla retribuzione di posizione spettante ai Segretari, è stato modificato il meccanismo per il riconoscimento della maggiorazione della retribuzione di posizione, attraverso la previsione di valori minimi e massimi riconoscibili in base alle classi demografiche degli enti e a criteri di graduazione espressamente individuati nel testo contrattuale;
- Disciplinata anche l’indennità di reggenza e supplenza prima regolata dal Contratto Collettivo integrativo nazionale. Inserita la norma contrattuale sugli incarichi ad interim.
La causa del ritardo, secondo quanto filtra dalle mura di Palazzo Chigi, risiede nella disciplina contenuta nell’art. 22 del contratto, relativa alle tutele per la transizione di genere.
Dovrebbe essere comunque ormai in dirittura d’arrivo la stipula definitiva del CCNL dell’area delle Funzioni locali dei dirigenti e segretari comunali, siglata lo scorso 11 dicembre.
I Sindacati infatti da Cgil, Cisl e Uil all’Unione dei Segretari Comunali e Provinciali, proprio in questi giorni, si stanno rivolgendo alla Presidenza del Consiglio dei ministri per rendere definitivi gli aumenti contrattuali del triennio 2019/2021 e i relativi arretrati.
Approfondimenti:
Cosa può fare Dasein:
Il supporto di Dasein è prezioso:
- per tutte le attività inerenti alla costituzione del Fondo dirigenza, il calcolo della maggiorazione della Posizione dei Segretari, sulla base delle nuove disposizioni contrattuali;
- per l’assistenza nella gestione delle relazioni sindacali volta all’aggiornamento del contratto decentrato integrativo.
Dasein svolge altresì, in tali tematiche, laboratori formativi ad hoc in house, ovvero formazione a distanza sia sincrona sia asincrona.
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