Gestione strategica risorse umane PA, via alla sperimentazione Ri.Va.
25 Novembre 2024Relazione sulle misure anticorruzione – proroga dei termini
25 Novembre 2024Il Garante della Privacy, con suo provvedimento del 17 ottobre 2024, ha sanzionato un Ente, per la cifra di 8.000 euro, a seguito di esposto da parte di un suo ex dipendente, contestando una illeceità di trattamento in merito ad una serie di pubblicazioni effettuate sul proprio sito istituzionale.
Il Garante ha contestato una serie di errori in merito alla pubblicazione di informazioni riguardanti vicende derivanti dalla cessazione di un rapporto di lavoro. Nello specifico l’Ente, aveva pubblicato nella sua sezione “Albo online”, “tutte le deliberazioni relative all’interessato che contenevano dati personali semplici (corrispondenza fra Ente e dipendente, lettere che indicavano l’accettazione o meno di provvedimenti, il calendario ferie, le ferie pregresse, le ferie respinte e annullate e la monetizzazione di parte di esse) e dati sensibili (è stato indicato l’appartenenza ad una organizzazione sindacale)”. Era stata inoltre pubblicata anche la “delibera di conferimento di incarico legale, riportando, nome e cognome” dell’interessato che aveva citato in giudizio il Comune.
Eseguita l’attività istruttoria, ove è stato lasciato spazio di difesa all’Ente, il Garante ha contestato punto per punto le sue deduzioni difensive, sottolineando sia errori in fase di pubblicazione in albo pretorio, sia errori in fase di pubblicazione in Amministrazione Trasparente (ad esempio l’Ente ha dichiarato di avere pubblicato le delibere dibattute a seguito dell’adempimento collegato all’art.23 del D. Lgs. 33/2013, e il Garante ha ricordato che in tale sezione la normativa prevede che debbano essere caricate gli elenchi delle deliberazioni e nulla dispone sulla pubblicazione integrale degli stessi).
Nelle sue conclusioni, una volta ribadito l’illiceità del trattamento, in violazione degli artt. 5, 6 e 9 del Regolamento GDPR, nonché 2-ter del Codice Privacy, ha provveduto a comminare la sanzione all’Ente, comunque considerando le circostanze attenuanti dell’assenza di precedenti violazioni e della buona cooperazione offerta dall’Ente all’Autorità.
Richiedi un appuntamento e un preventivo per il tuo Ente a info@dasein.it o chiamaci allo 011 2404211.
Condividi la notizia su: