A un anno dall’introduzione del nuovo strumento di programmazione (articolo 6 del DL 80 del 9 giugno 2021, poi convertito in Legge 113/2021) il quadro normativo è stato completato con la pubblicazione del DPR 81, (30 giugno in Gazzetta Ufficiale), che:

– regola gli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal PIAO e del decreto ministeriale;
– definisce i contenuti e lo schema tipo del PIAO, nonché le modalità semplificate per gli Enti con meno di 50 dipendenti.

Il Piano integrato di attività e organizzazione assorbe molti dei documenti di programmazione che finora le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente: performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione…superando i numerosi strumenti di programmazione a favore di un disegno organico e integrato della strategia di ciascun Ente, al fine di garantire alla PA efficienza, efficacia, produttività e misurazione della Performance.

Il PIAO è un documento con visione triennale, da approvare entro il 31 gennaio di ogni anno oppure entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio di previsione, in caso di deroga.
In fase di prima applicazione il termine è differito di 120 giorni successivi a quello di approvazione del bilancio di previsione.
 
Il PIAO aiuterà le amministrazioni da un lato a ordinare le priorità e i fabbisogni, dall’altro a orientare il cambiamento in un’ottica di creazione di valore pubblico.
Con valore pubblico per gli Enti locali sifa riferimento alle previsioni contenute nella Sezione strategica del Documento Unico di Programmazione.
 
Diventa quindi di fondamentale importanza per gli Enti verificare lo stato di aggiornamento dei propri documenti di programmazione, per poter rispondere efficacemente alla loro revisione e procedere alla loro integrazione all’interno del PIAO.

Dasein offre consulenza e percorsi formativi per supportare gli Enti nelle varie fasi di preparazione dei contenuti principali del Piano Integrato di Attività e Organizzazione.