Il 4 agosto L’Aran e i sindacati hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del Comparto delle Funzioni locali per il triennio 2019-2021.

Presumibilmente, richiamando l’esperienza passata, la sottoscrizione definitiva avverrà entro il mese di novembre. Il contratto riguarda circa 430mila dipendenti dei Comuni, Province, Regioni e altri enti territoriali.

Per utilizzare le parole dell’ARAN si tratta di un accordo che si caratterizza per numerose e rilevanti innovazioni, che riguardano aspetti del trattamento sia normativo che economico del personale.

In particolare, è stata operata una revisione del sistema di classificazione del personale passando dalle attuali categorie alle nuove aree professionali (operatori, operatori esperti, istruttori, funzionari/elevata qualificazione). A integrazione del sistema di classificazione, è stata prevista una nuova articolazione del sistema degli incarichi di posizione organizzativa che diventano incarichi di elevata qualificazione.

È stato ridefinito, inoltre, un nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali prevedendo “differenziali stipendiali” da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico, finalizzati a remunerare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti, nello svolgimento delle attribuzioni proprie dell’area di classificazione.

Allo stesso modo sono state ridefinite le Progressioni verticali stabilendo i criteri e introducendo le deroghe per il titolo di studio.

Nell’ipotesi contrattuale è stata definita una soluzione classificatoria per il personale della Sezione educativa e scolastica, e ulteriormente specificata la disciplina della sezione della Polizia locale, rivedendo il regime di alcune indennità. È stata istituita una nuova Sezione per le professioni ordinistiche nella quale viene ricompreso il personale le cui mansioni richiedono obbligatoriamente l’iscrizione ad Ordini professionali.

Il sistema delle relazioni sindacali ha visto una sostanziale revisione nella prospettiva di un ampliamento della valenza degli istituti partecipativi dell’informazione e del confronto e con una maggiore valorizzazione dell’Organismo paritetico per l’innovazione nei Comuni di media-grande dimensione.

Come per tutti i nuovi Contratti alcune novità riguardano le procedure di costituzione e utilizzo del fondo del salario accessorio con l’applicazione degli incrementi contrattuali definiti.

Infine, anche per il comparto Funzioni Locali è stata recepita la nuova disciplina del lavoro a distanza nelle due tipologie di Lavoro Agile, previsto dalla legge 81/2017 e lavoro da remoto, che sostituiscono la precedente tipologia del telelavoro.

Dasein come da esperienza consolidata organizzerà seminari di approfondimento nelle varie Regioni in cui sta operando con i propri consulenti. I seminari partiranno dopo la metà di ottobre e verranno svolti sia in presenza che in modalità webinar.