Webinar: prevenzione corruzione e trasparenza nel nuovo Codice degli Appalti
17 Giugno 2024Il nuovo mandato e i primi adempimenti “strategici”
1 Luglio 2024A seguito della pubblicazione dell’Atto del Presidente di ANAC del 1 giugno 2024, ratificato con Delibera n. 270 del 5 giugno 2024, che integra e sostituisce la precedente Delibera n. 213 del 23 aprile 2024, si rende necessario evidenziare le nuove indicazioni previste, per apportare tempestivamente le azioni correttive, qualora necessario, nelle sotto-sezioni di Amministrazione Trasparente oggetto di verifica, ovvero:
- La scadenza temporale degli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione è il 31 dicembre 2023.
Al fine di tenere in considerazione le diverse tempistiche di pubblicazione eterogenee rispetto all’oggetto di pubblicazione, la verifica da parte degli organi competenti avverrà sui dati, documenti e informazioni inerenti gli obblighi individuati da ANAC con propria delibera di pertinenza dell’anno 2023;
- ANAC , all’art. 4, ricorda ed evidenzia la necessità di pubblicare , con apposita dicitura e/o documento, l’assenza di fattispecie nei casi in cui l’indicatore sia “n/a Non Applicabile”;
- Ad esempio in caso di assenza di conferimenti incarichi ai Consulenti Collaboratori per l’anno 2023, oppure nel caso in cui l’Ente non abbia partecipazioni in Enti Controllati, deve pubblicare, in apposita sottosezione “non ricorre la fattispecie”, oppure “ l’Ente non possiede Immobili di Proprietà”, ecc.;
- L’ RPCT, successivamente alla pubblicazione dell’attestazione OIV, avrà cura di assumere le iniziative (misure di trasparenza) utili a superare le criticità segnalate dagli OIV, ovvero migliorare la rappresentazione dei dati per renderli più chiari e fruibili, e predisporre, nel caso di ottemperanza, nota di avvenuto adeguamento, da pubblicare nella medesima sotto-sezione di Amministrazione Trasparente riguardante l’attestazione OIV di rilevazione al 31 maggio 2024 (AT/Controlli e rilievi sull’Amministrazione/OIV/Atti degli OIV);
- Gli OIV, già a partire dal 16 luglio 2024, potranno utilizzare l’applicativo web fornito dall’Autorità per annotare gli esiti di monitoraggio nella specifica scheda, aggiornando i valori attribuiti in fase di rilevazione, alla luce delle iniziative di adeguamento adottate dall’Amministrazione”;
- A decorrere dal 2024, l’Autorità ha deciso, in fase di monitoraggio (novembre 2024), di richiedere agli OIV, o altri organismi con funzioni analoghe, di svolgere le verifiche sugli obblighi oggetto di attestazione prendendo in esame, nella specifica scheda fornita nel servizio web, i medesimi indicatori esaminati in fase di rilevazione, ossia 1) la pubblicazione; 2) la completezza di contenuto 3) la completezza rispetto agli uffici o ai soggetti tenuti; 4) l’aggiornamento; 5) il formato. Ciò al fine di promuovere una progressiva estensione dei controlli interni finalizzati a promuovere efficacemente la diffusione della trasparenza amministrativa;
- Se entro il termine del 30 novembre 2024, gli Enti non avranno superato le criticità o carenze emerse in fase di rilevazione, gli OIV e gli altri organismi con funzioni analoghe predispongono l’elenco delle inadempienze direttamente sulla Piattaforma ANAC che metterà a disposizione una specifica funzione nel servizio web fornito dall’Autorità a partire dal 2 dicembre 2024. L’elenco delle inadempienze dovrà essere pubblicato entro il 15 gennaio 2025 , nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente” sotto-sezione di primo livello “Controlli e rilievi sull’amministrazione”.
Inoltre, L’OIV, o altro organismo con funzioni analoghe, segnala all’organo di indirizzo politico dell’ente e, nei casi più gravi, all’ufficio di disciplina, l’elenco delle inadempienze con evidenza dei casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, ai fini dell’attivazione del procedimento disciplinare e delle altre forme di responsabilità connesse all’inosservanza.
ANAC infine ricorda inoltre, l’applicazione delle disposizioni previste dall’art. 46 del D. Lgs. 33/2013 in base alle quali l’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce elemento di valutazione negativa della responsabilità dirigenziale ed eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione, valutata ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili.
Approfondimenti:
https://www.anticorruzione.it/-/atto.pres.01.06.2024.oiv
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