Misurare i risultati: gli indicatori
27 Maggio 2024Contrattazione collettiva: in attesa dell’accordo definitivo
17 Giugno 2024Come previsto dall’articolo 10 del D. Lgs. n. 150/2009 entro il 30 giugno di ogni anno le amministrazioni pubblicano, sul proprio sito istituzionale, la Relazione annuale sulla performance, approvata dall’organo di indirizzo politico-amministrativo e validata dall’OIV /Nucleo.
Il termine è ordinatorio e non perentorio, ma la validazione della Relazione da parte del Nucleo/OIV è condizione inderogabile per l’accesso alla premialità (art 14 comma 6 D. Lgs. 150/2009).
La Relazione rappresenta l’ultima delle fasi attraverso le quali si articola il ciclo della performance che inizia con l’individuazione e l’assegnazione degli obiettivi da perseguire e continua con l’attribuzione delle risorse necessarie al loro raggiungimento, con il monitoraggio costante del regolare svolgimento delle attività in funzione degli obiettivi fissati, operando, se necessario, interventi correttivi, con la misurazione e valutazione della performance, sia organizzativa che individuale, con l’utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito.
Queste le finalità del documento:
- rappresentare lo strumento di miglioramento gestionale con il quale è possibile riprogrammare obiettivi e risorse, tenendo conto dei risultati ottenuti nell’anno precedente e migliorando progressivamente il funzionamento del ciclo della performance;
- diventare un atto di accountabilty attraverso il quale l’amministrazione può rendicontare a tutti gli stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel periodo considerato e gli eventuali scostamenti, e le relative cause, rispetto agli obiettivi programmati.
Come per il Piano della Performance e il PIAO non esiste un modello ministeriale ma possiamo trovare dei suggerimenti su come impostare la Relazione seguendo le linee guida della Funzione Pubblica n. 3 del novembre 2018. I contenuti minimi consigliati che devono necessariamente trovare spazio nell’articolazione della Relazione sono, in particolare:
- sintesi dei principali risultati raggiunti;
- analisi del contesto e delle risorse (superfluo se già presenti in altri documenti di programmazione o rendicontazione);
- processo di misurazione e valutazione;
- misurazione e valutazione in applicazione del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMiVaP);
- della performance organizzativa;
- della performance individuale;
con evidenziati i target attesi, i risultati raggiunti, gli eventuali scostamenti e le motivazioni sul mancato raggiungimento.
Come suggerito dalla Funzione Pubblica la Relazione deve essere redatta in forma sintetica, con un linguaggio semplice, facilmente comprensibile per l’utente finale, condizione espressamente richiesta ai fini della validazione da parte dell’OIV/Nucleo:
Art. comma 4 lettera c) D. Lgs. 150/2009 “(L’OIV) valida la Relazione sulla performance di cui all’articolo 10, a condizione che la stessa sia redatta in forma sintetica, chiara e di immediata comprensione ai cittadini e agli altri utenti finali e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione”.
Si suggerisce quindi un largo ricorso a rappresentazioni grafiche e tabellari dei risultati, in modo da favorire una più immediata comprensione.
Cosa può fare Dasein:
Supporto metodologico e tecnico per affiancare il personale nel processo di governance, nelle attività di analisi, di programmazione, di monitoraggio, di valutazione e rendicontazione.
- Gestione del ciclo delle performance:
- Documento Unico di Programmazione: dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi.
- Piano delle performance e Piano degli Obiettivi confluiti nella Sottosezione 2.2 del PIAO
- Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa
- Relazione sulle performance
Richiedi un appuntamento e un preventivo per il tuo Ente a info@dasein.it o chiamaci allo 011 2404211.
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